Basilea è “Culture Unlimited “
Il vero viaggiatore è colui che non solo ha la capacità di scegliere mete singolari ma è capace anche di andarci in un periodo insolito 😉
Questa volta, io e l’inglesino, siamo andati a Basilea . Basilea è famosa per il suo Carnevale che viene presentato con lo slogan ” Un vent de folie sur la ville“, per la manifestazione di arte contemporanea “Art Basel” e per la più importante fiera di orologi e preziosi “BaselWorld” , ma noi la visitiamo quando tutto tace !!!
All’arrivo in aeroporto ti accorgi subito che sei in una città di confine: i cartelli, invece di indicare l’uscita, indicano la direzione per la Germania o per la Francia . Qui siamo nel District des trois frontière, anche se nessun poliziotto controlla i documenti !!! ( La Svizzera ha aderito all’Accordo di Schengen).
Arrivare in centro è facilissimo. Si prende l’autobus N. 50 che arriva alla stazione di Bahnhof SBB in appena 20 minuti: il biglietto viene offerto dall’albergo. WOW 🙂In Svizzera scopro un servizio di ospitalità, che non ho trovato in nessun altro posto . All’arrivo in albergo, abbiamo scelto l’ottimo Basel- D, ti viene consegnato “Mobility Ticket” che ti permette, non solo di fare il tragitto da/a aeroporto, ma anche di prendere qualsiasi tram per l’intero soggiorno. In Svizzera tutto funziona alla perfezione ed abituarsi è facile!
Basilea è attraversata dal RENO. Ci sono 3 zone da esplorare:- la Grande Basilea (Grossbasel) ,
- la Piccola Basilea (Kleinbasel) e
- la città vecchia (Vieille Ville) .
Questa è la città degli opposti che convivono: passato e futuro, vecchio e nuovo, riservatezza e vivacità. Un’armonia che affascina e che la rende una città cosmopolita e per questo definita ” Culture Unlimited“.
Ho apprezzato molte cose e luoghi. Su molte guide c’è scritto che sono sufficienti 24h per vedere questa città. Io , invece, penso che ci vuole molto più tempo e di sicuro bisognerebbe ritornare per cogliere i differenti umori e le diverse sfumature di quando il clima è più mite.
Qui, in base alle impressioni e alle emozioni provate, faccio una sorta di classifica delle cose che ho visto :
1- Il fulcro di questa città è Markplatz con il suo mercato giornaliero che si svolge proprio di fronte al Palazzo del Municipio (Rathaus Basler) . Il Palazzo del Municipio, che è sede sia del governo che del parlamento, colpisce per il colore ROSSO dell’arenaria e per le decorazioni che ci sono all’interno …
2- Se una città è attraversata da un fiume, non si può fare a meno di passeggiare lungo le sue sponde e questo vale anche per Basilea ! Il Reno è di un colore blu intenso e le sue acque sono limpidissime, mi sono piaciuti due tratti: quello denominato Obererer Rheinweg , che con il sole è pieno di gente e quello di St. Alban-Tal per i più romantici e per gli sportivi.
La nota stonata di questo panorama rimangono le ciminiere e i loro fumi che ostacolano l’orizzonte. Basilea è la patria della Novartis e della Roche, due grossi gruppi industriali che primeggiano nella chimica farmaceutica 🙁
3- Il quartiere di St. Alban-Tal è l’antico nucleo. Molto caratteristico, conserva le vecchie architetture a graticcio, il mulino e le mura. Rilassante.
4- Se fa molto freddo e si vuole riposare al calduccio, consiglio un tour low cost prendendo prima il Tram N.16 e poi il N.15 e godersi tutto il tragitto 🙂
5- Altra meta da consigliare, ma dipende dal calendario delle esposizioni, è la Fondazione Beyler . Di questo edificio , o forse sarebbe meglio dire, per cosa si organizza in questo luogo, i Basilesi ne vanno particolarmente fieri . Beh ! possiamo esserlo un po’ anche noi, visto che è stato progettato e costruito da Renzo Piano .
Noi abbiamo visto la mostra di “Paul Gauguin“, interessantissima ed affollatissima.
Vorrei capire perché nei musei all’estero NIENTE viene TRADOTTO in ITALIANO 🙁 noi siamo dei grandi viaggiatori e se vado in uno Stato dove la terza lingua ufficiale è l’Italiano mi aspetto almeno di leggerlo, in un museo che costa 28 CHF.
6- Una attività divertente da fare è lo Shopping , sempre e ovunque!!!! Non è facile individuare dove andare a fare affari in una città appena arrivati: le guide indicano lungo la via in salita dello Spalenberg , effettivamente tra i vicoli ci sono case colorate e decorate che ospitano le piccole botteghe (segnalo Gelatine Boutique) . I negozi dei grandi marchi sono su Freie Strasse mentre un bel mercato delle pulci c’è il sabato mattina a Peteis-Platz.
seguimi anche su instagram
Le foto sono state scattate da me .Non posso essere utilizzate se non dietro autorizzazione. e-shop su Picfair
Articoli simili
Tags: basel travelblogger, basilea, luogo lungo Basilea travelblogger, Rathaus Basler
Trackback dal tuo sito.